DIAGRAMMI PROIETTIVI

A partire dallo schema grafico della Tavola Vedica, o Quadrato Vedico, che permette la realizzazione di pattern geometrici secondo una sequenza numerica, ho iniziato a sperimentare con adulti e bambini l’utilizzo di Diagrammi Proiettivi.

Per pattern geometrico si intende la rappresentazione grafica di un concetto o funzione matematica secondo uno schema ordinato, regolare e ripetitivo.

Con il termine Diagramma Proiettivo intendo invece la rappresentazione grafica di una immagine mentale attivata da un concetto o funzione matematica.

È riconosciuto che i numeri hanno valenze simboliche sia universali che individuali.

Nel Diagramma Proiettivo quindi l’immagine si crea e si sviluppa spontaneamente e senza indicazioni. Questo permette al soggetto di esprimersi liberamente e di far emergere la sua parte emotiva ed affettiva senza troppi controlli da parte della coscienza.

La principale funzione dei Diagrammi Proiettivi è quella di attivare connessioni neuronali, processi cognitivi e processi emotivi, attraverso un processo di realizzazione di disegni, trame o oggetti concreti generate dalla fantasia.


Spiegazione della costruzione del Diagramma Proiettivo

Si parte dallo schema del Quadrato Vedico e da una griglia, o tabella, vuota che ne riproduca la forma. Sulla griglia vuota, il soggetto dovrà disegnare dei puntini, a sua libera scelta, in corrispondenza delle cifre che intende collegare. Si crea così una sollecitazione visiva semplice, determinata da puntini sparsi sul foglio.

A questo punto, il soggetto è lasciato libero di decidere se e come collegare tra loro i puntini (linea retta, curva, a mano libera; tutti i puntini oppure no..). Una volta collegati i puntini, il soggetto decide se e come colorare le forme che si sono create.

Dall’utilizzo dei diagrammi proiettivi con i bambini, emerge che essi stimolano l’area cognitiva del ragionamento geometrico e che la percezione delle forme, delle simmetrie, delle somiglianze e delle differenze è spontanea.

La fantasia e la creatività sono fortemente sollecitate, sia nella realizzazione delle forme, che nell’utilizzo dei colori, che nell’inventare nomi o storie legate al disegno fatto.

Negli adulti, l’utilizzo dei diagrammi proiettivi confermano la tendenza che ha il nostro cervello a organizzare il tutto in modo coerente, il suo tendere per natura al completamento dell’intero.

La parte creativa nell’adulto sembra essere condizionata dalla capacità artistica individuale, e dal proprio vissuto personale nell’esecuzione di un compito da mostrare ad altri.

A partire da questi risultati, ho deciso di realizzare uno strumento che permetta di costruire il diagramma proiettivo, oltre che disegnarlo: il TELAIO VEDICO – VEDIC LOOM

Perchè usare i diagrammi proiettivi?

  • Esiste un rapporto molto stretto tra la geometria e il mondo fisico.
  • Stimolano l’area delle percezioni visive e promuovono l’integrazione visuo-motoria
  • Stimolano attenzione, concentrazione e memoria
  • Creano relazione tra concetti astratti come i numeri e forme concrete come i disegni
  • Agevolano la percezione delle forme, delle simmetrie, delle somiglianze e differenze, che nei bambini è spontanea
  • Stimolano l’organizzazione e la gestione dello spazio e agevolano la comprensione di concetti geometrici quali dentro/fuori, area interna e area esterna, perimetro, misura, rette, angoli…
  • Stimolano la Fantasia e consentono alla Creatività di guidare il processo, poichè lo scopo è l’attività stessa e non il risultato
  • Promuovono attenzione consapevole all’attività in corso (MINDFULNESS).

Riferimento Bibliografico : https://www.jain108.com/

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